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Cosa vedere nella zona del Pantheon

Pantheon

In Piazza della Rotonda a Roma si trova uno degli edifici storici più importanti della città, il Pantheon.

Costruito tra il 25 e il 27 d.c. è in assoluto il monumento dell’antica Roma meglio conservato, al punto da apparire esattamente come lo vedevano i romani 2000 anni fa. Costruito da Agrippa come tempio dedicato a tutti gli dei, nel 608 Papa Bonifacio fece collocare al suo interno le ossa di molti martiri prelevate dalle catacombe e fece passare l’edificio al Cristianesimo con il nome di Basilica di Santa Maria ad Martyres. Ma l’antico fascino del Pantheon sopravvive ancora oggi. Costruito da architetti geniali, è in grado di circoscrivere una sfera perfetta di diametro di 43 metri e 44 cm, pari alla sua altezza e diametro interni. In alto, al centro della cupola, si trova l’oculos, un foro di ben nove metri di diametro, unica finestra dell’intero edificio. Attraverso questo foro penetrano luce e calore. La sua presenza fa del Pantheon un “tempio solare” dedicato a tutti gli dei e in grado di mettere in comunicazione diretta uomo e divinità, senza intermediari sacerdotali. Infatti, nel solstizio d’estate un raggio di sole, a mezzogiorno, colpisce il portale d’accesso penetrando in direzione zenitale con un preciso riferimento mistico. Prenotare una stanza in prossimità del Pantheon dunque è un’esperienza unica per vedere Roma con gli occhi un suo antico cittadino. Pernottare nella zona del Pantheon a Roma favorirà la visita a monumenti e luoghi di interesse limitrofi.

Prendendo proprio il Pantheon come punto di partenza e procedendo verso sud, si raggiunge piazza Santa Chiara. Vi troviamo la chiesa di Santa Chiara con annesso monastero. Fondato da Carlo Borromeo nel 1582. ospitò per un periodo le convertite, ovvero donne di malaffare pentite. Passato alle Clarisse nel 1628, prese il nome della loro fondatrice. Al civico 14 vi è la casa di Santa Caterina, dove la santa passò gli ultimi anni di vita. Nelle vicinanze si trova Piazza della Minerva dove si può osservare il piccolo obelisco della Minerva, in granito rosso e alto 5,47 metri. L’obelisco fu ritrovato dai domenicani all’interno del loro giardino e vollero erigerlo nella piazza. L’elefantino che sorregge l’obelisco fu disegnato dal Bernini e scolpito da Ercole Ferrata.

Procedendo ancora verso sud si raggiunge Piazza Vidoni, antica “piazza della valle”, dove al civico 6 si trova il palazzo del Convento dei Teatini e la chiesa di Sant’Andrea della Valle. Appoggiata alla fiancata laterale della chiesa si trova la “statua parlante”, conosciuta come Abate Luigi. Si tratta di un’antica statua di epoca tardo-romana facente parte del “Congresso degli Arguti”.

Proseguendo la passeggiata si incontrano i resti dell’area sacra di Largo di Torre Argentina, Piazza dei Calcarari e Piazza Costaguti che prende il nome dal cinquecentesco Palazzo Costaguti.

Passare una o più notti a Roma vi consentirà di passeggiare a piedi per queste strade e godere di ogni singolo palazzo e monumento.

Poco più a sud si trova Palazzo Cenci che incorpora la chiesa di San Tommaso ai Cenci. Un’uscita laterale porta in Piazza delle Cinque Scòle. Tra queste due piazze un tempo sorgeva il muro del Ghetto. Qui vicino infatti si trova il Tempio Maggiore, ovvero la Sinagoga principale di Roma ospitante il Museo Ebraico, oltre la quale si raggiunge Piazza dei Campitelli dove si trova l’omonima chiesa di Santa Maria in Campitelli.

Risalendo verso il Pantheon si passa in quella che viene definita “isola Mattei”. Qui infatti si trovano i palazzi della famiglia Mattei in tutte le sue ramificazioni. Oltre al Palazzo Mattei di Giove e al Palazzo Mattei di Paniga, in questo scorcio di Roma troverete anche la targa dove il 9 maggio 1978 fu ritrovato il corpo di Aldo Moro.

Continuando verso il Pantheon si incontra la Piazza del Gesù dove si trova l’imponente chiesa del Gesù, originariamente denominata “Forum Alteriorum” o “platea de Alteriis” per la presenza della “Porticus Divorum” rimossa durante una bonifica della piazza nel 1570. A questa piazza è legata una delle più antiche leggende di Roma. Essendo sempre ventosa, forse per la congiunzione di cinque strade, si narra che il Diavolo mentre passeggiava con il Vento decise di entrare nella chiesa e disse al Vento di aspettarlo fuori. Ma il Diavolo non fece mai ritorno e da allora il Vento rimase ad aspettarlo.

Altri due edifici storici contornano la piazza, la Casa Professa dei Gesuiti e il Palazzo Altieri.

Riservare una stanza in un hotel a quattro stelle in questa zona di Roma garantisce la vicinanza a una serie infinita di monumenti storici e siti di interesse.

Spostandosi un po’ verso est, si raggiunge Piazza Venezia. Questa piazza ricca di storia era in passato l’arrivo della corsa dei “barberi” nel giorno di carnevale con la stesura improvvisa di un grande telone bianco. Anticamente detta “di San Marco” o “della conca di San Marco” per la gran tazza di granito trovata presso le terme di Caracalla e posta dinanzi la basilica, venne completamente stravolta e rifatta tra 1885 e il 1911 per la costruzione del Monumento Nazionale a Vittorio Emanuele II, meglio conosciuto come Altare della Patria. Ospita il famoso Palazzo Venezia dal cui balcone Mussolini parlava agli italiani. All’interno del palazzo si può visitare il Museo Nazionale di Palazzo Venezia.

La Basilica di San Marco Evangelista fu fondata nel 336 da Papa Marco nel luogo dove S. Marco Evangelista avrebbe vissuto nel suo soggiorno a Roma nel 41 d.c. Da qui, percorrendo Via del Corso, si raggiunge la Galleria Doria Pamphilj, una delle poche collezioni private delle casate romane rimaste intatte.

Da qui si raggiunge facilmente Piazza Macuto che prende il nome dall’omonima chiesa di San Macuto, dedicata al santo gallese. In questa piazza, durante alcuni scavi, fu ritrovato l’obelisco Macuteo, ora posto in Piazza della Rotonda davanti al Pantheon.

Nelle vicinanze si trova anche la bellissima Biblioteca Casanatese, assolutamente da visitare.

Proseguendo in Via del Corso si incontra il Palazzo Cipolla, sede del Museo Fondazione Roma, per poi raggiungere Piazza Colonna, ospitante la colonna che Roma e il popolo romano dedicarono a Marco Aurelio. Su questa piazza si affaccia Palazzo Ferrajoli, un palazzo storico nelle cui sale vengono organizzati spettacolari feste di gala. In Piazza della Colonna si trova anche Palazzo Chigi, residenza del Presidente del Consiglio.

Affiancata a questa c’è Piazza Montecitorio, dove naturalmente si trova Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei Deputati. Proseguendo in Via in Aquiro si raggiungono Piazza Capranica e la vicina Piazza della Maddalena. Da Via della Maddalena, svoltando a sinistra, si giunge in Piazza delle Coppelle, dall’insolita forma a U. Prende il nome dagli antichi venditori di “coppelle”, piccoli recipienti in legno da 5 litri per il trasporto dell’aceto e del vino.

Seguendo Via delle Coppelle si giunge in Piazza di Sant’Agostino dove sarà possibile visitare la Biblioteca Angelica. Di fianco a questa si trova la Pontificia Università della Santa Croce, istituzione universitaria di studi ecclesiastici.

Scendendo lungo Corso del Rinascimento, si raggiunge Palazzo Madama, sede del Senato e la vicina Piazza di Sant’Eustachio.

Questa antica zona di Roma non è servita dalla metropolitana, ma la si può raggiungere scendendo alla fermata Barberini, sulla linea A, per poi girarla comodamente a piedi, godendosene i meravigliosi scorci.