Cosa vedere nella zona del Tiburtino
La zona del Tiburtino è quella che interessa il sesto quartiere di Roma, con il nome che deriva dall’antico nome di Tivoli (”Tibur” in latino) e appunto dalla via Tiburtina, che inizia proprio da questa zona.
Facendo un passo indietro ed arrivando proprio alle sue origini, possiamo affermare che il quartiere Tiburtino era costituito solamente dalla zona di San Lorenzo, già una realtà estremamente indipendente, per poi arrivare ad estendersi, nel 1931, verso la via Prenestina e parte dell’attuale Casal Bertone, fino ad arrivare ad oggi, fino alle zone di Portonaccio.
Sia a livello storico, che anche all’attuale. il vero e proprio centro del quartiere è comunque costituito dalla ”Zona di San Lorenzo”, pesantemente danneggiata dai bombardamenti effettuati il 19 luglio 1943 dai B-17 americani.
Essendo un luogo ricco di giovani, anche grazie alla presenza di una delle maggiori università della città di Roma, all’interno del quartiere Tiburtino si trova un luogo di interesse scientifico molto importante: il Museo della Matematica, nato con lo scopo di creare interesse intorno a questa particolare disciplina e con la sfida di avvicinare anche i visitatori non specializzati in matematica ai metodi, alla cultura ed alla storia di questa materia.
Quello che praticamente in matematica si ”dimostra”, in un museo deve essere rappresentato nel migliore dei modi e si deve quindi ”mostrare”, facendo diventare il pubblico ”protagonista” di un processo di apprendimento che non deve solo illustrare ma anche intrattenere.
Sempre rimanendo nell’ambito dei musei, il Museo di Chimica Primo Levi mira a proporre non solo un canale di formazione professionale ma anche di comunicazione con coloro che non hanno una base in questa materia scientifica, cercando, come per il Museo della Matematica, di rendere partecipe il pubblico e di farlo interessare il più possibile alla complessità della materia stessa.
Proprio per questo motivo questo Museo, intitolato al grande scrittore di ”Se questo è un uomo”, Primo Levi, si rivolge sia a giovani studenti, sia a giovani e meno giovani che non sono nel campo ma che sono comunque incuriositi da questa particolare disciplina e dalle sue sperimentazioni, dai suoi strumenti e dalle sue scoperte.
Questo museo è situato all’interno dell’Università La Sapienza di Roma, un’università statale tra le più antiche al mondo e fondata nel lontano 1303, per volontà di Papa Bonifacio VIII.
Essa è anche la più grande università presente in Europa, con oltre 100.000 studenti (dati aggiornati al 2016) e la più prestigiosa del Sud Europa, secondo una ricerca dell’Academica Ranking of World Universities.
Sempre rimanendo nella zona del Tiburtino non si può non notare la Basilica di San Lorenzo al Verano (detta anche San Lorenzo fuori le mura).
Situata all’inizio della Via Tiburtina, si tratta di una delle Sette chiese di Roma.
Accanto alla basilica si trova anche il primo cimitero comunale, successivamente diventato Cimitero Monumentale, della Capitale, costruito nel XIX secolo e chiamato appunto ”cimitero del Verano”. Centinaia di turisti ogni anno, nonostante possa sembrare strano, accorrono per visitare questo luogo si, un po’ triste, ma che ospita alcuni tra i più grandi artisti del cinema, del teatro e della musica italiana: Eduardo e Peppino De Filippo, Vittorio De Sica, Aldo Fabrizi, Gabriella Ferri, Rino Gaetano, Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Marcello Mastroianni, Bud Spencer, Alberto Sordi; ma anche personaggi di grande peso storico come: Goffredo Mameli, Alberto Moravia, Gianni Rodari, il poeta Trilussa.
Un’altra struttura importante del Tiburtino è sicuramente quella dell’Ospedale Sandro Pertini, inaugurato nel 1990 e dedicato ad un ex presidente della repubblica italiana.
Altro edificio che si incontra visitando le zone del quartiere Tiburtino è sicuramente il carcere di Rebibbia, ultimato nel 1972 e realizzato dall’architetto Sergio Lenci, che nel 2008 è stato protagonista di una trasmissione televisiva musicale, che ha visto come protagonisti cantautori romani importanti come Alex Britti e Max Gazzè oltre che a Fabri Fibra ed ai Negramaro.
Internamente ed a ridosso del Grande Raccordo Anulare si trova infine il quartiere San Cleto, sorto tra gli anni ’30 e ’40, che ha avuto una vera e propria rinascita dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Per chi decidesse di trascorrere a Roma un weekend, una vacanza leggermente più lunga, o magari che si trova in città per un viaggio di lavoro e affari, soggiornare nella zona del tiburtino può sicuramente essere un vantaggio, sia per la possibilità di avere molti servizi vicini, sia perché sicuramente le zone è più economica rispetto al centro di Roma, ma offre comunque ottimi collegamenti, soprattutto con la metropolitana (linea B) e le fermate che interessano questo quartiere sono: Tiburtina, appunto, Pietralata, Rebibbia, S.M. del Soccorso, Monti Tiburtini, Quintiliani, Ponte Mammolo e Bologna.
Ovviamente in una zona come la Tiburtina, sono presenti molti hotel, a 3 – 4 o anche 5 stelle, tutti situati intorno alle zone dell’Università, che offrono ottimi servizi, sia per adulti che per i più piccoli.
Ovviamente gli hotel sono tutti ben collegati e permettono di visitare la città a piedi senza sprechi di tempo, essendo collocati soprattutto a brevi distanze dalle stazioni della metropolitana.
Anche la zone di San Lorenzo offre diverse strutture dove poter pernottare, moderne, ben collegate e che offrono moltissimi servizi.
Grazie al tipo di palazzi in cui sono ubicati gli hotel del quartiere di San Lorenzo, è possibile godere di una vista mozzafiato di tutta la città, ma non solo, sarà anche possibile raggiungere il centro storico di Roma sia con i mezzi pubblici, leggermente più lenti della metropolitana e dei treni, perché costretti spesso a subire tutto il traffico delle strade della zona, sia con la metro, come già spiegato precedentemente, sia con la linea ferroviaria Roma Termini.
Per i più volenterosi ed avventurosi, sarà anche possibile decidere di raggiungere tutti i luoghi di interesse, monumenti, siti archeologici del centro a piedi.
Chiaramente oltre agli hotel, nel quartiere del Tiburtino è possibile anche soggiornare in strutture che offrono appartamenti, dotati di moltissimi confort, e molto apprezzati dai clienti, che possono spostarsi tranquillamente per visitare le bellezze dell’area grazie ai vari collegamenti con treni, metro, autobus e taxi.